Straordinario doppio intervento in ambito urologico a Terni e Perugia

Straordinario doppio intervento in ambito urologico a Terni e Perugia

La Chirurgia robotica, eccellenza in Umbria | Il Prof. Mearini, direttore delle strutture complesse di Chirurgia Urologia, “Risultati straordinari grazie all’alta tecnologia”

A distanza di pochi giorni uno dall’altro, sono stati eseguiti due  interventi chirurgici di straordinaria complessità su due pazienti di 69 e 65 anni  dalle equipe del prof.  Ettore Mearini, direttore interaziendale delle strutture complesse di Chirurgia Urologia ad indirizzo oncologico di Perugia e Terni . Per quanto riguarda il paziente operato presso il  S. Maria della Misericordia si è proceduto su una duplice neoplasia, renale e surrenale sinistra, con utilizzo della tecnica mini- invasiva robotica, con accesso posteriore. Si tratta di un intervento chirurgico mai eseguito prima, come riferisce una nota dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, confermato dalla letteratura  mondiale, intervento  che sarà descritto in un articolo  pubblicato su una prestigiosa rivista  scientifica internazionale. Dopo una degenza di  una settimana , il paziente è stato dimesso e dopo i controlli post chirurgici,  ha riferito  ai sanitari di aver ripreso le normali attività lavorative.

Il Prof.Mearini, tra i primi in Umbria e in Italia a perfezionarsi nella chirurgia robotica, ha commentato, “I risultati conseguiti negli ultimi anni sono da stimolo per proseguire sulla strada intrapresa già quando era in atto il confronto tra le diverse procedure chirurgiche ed era dominante il convincimento sulla modesta efficacia terapeutica della chirurgia robotica, visto che le linee guida prendevano in considerazione unicamente la “chirurgia aperta “. Dapprima la chirurgia mini invasiva laparoscopica e poi con l’impiego del robot hanno ribaltato la situazione, grazie alla innovazione e alla tenacia dei professionisti che hanno visto affermate le loro tesi anche in contesti internazionali”.

Il confronto tra le diverse tecniche chirurgiche in campo urologico resta aperto anche se il prof. Mearini sottolinea, ”Perché possano essere ottenuti risultati eccellenti è indispensabile che utilizzo del robot sia costante , perché il potenziale della tecnologia si sviluppa al meglio se il lavoro di equipe viene svolto quotidianamente; la sporadicità rappresenta al contrario un freno alla innovazione. Convogliare le risorse in un centro – ha aggiunto Mearini- è un obbiettivo perseguibile. Casistica e conoscenza dei sistemi più avanzati della tecnologia garantiscono risultati oncologici e funzionali sempre più efficaci, uniti a riduzione dei costi sociali e precoce ritorno dei pazienti alle loro attività”.

Credits: Tuttoggi.info